Apple condannata a pagare 634 milioni di dollari in una controversia sui brevetti con Masimo

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Una giuria federale in California ha stabilito che Apple deve pagare alla società di tecnologia medica Masimo 634 milioni di dollari per aver violato la sua tecnologia brevettata per il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue. Il verdetto segna un’escalation significativa in una lunga battaglia legale tra le due società, incentrata sulla funzionalità principale delle funzionalità sanitarie di Apple Watch.

Il nocciolo della controversia: il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue

La causa ruota attorno ai brevetti di Masimo relativi alla pulsossimetria, la tecnologia dei sensori ottici utilizzata per misurare i livelli di ossigeno nel sangue. Masimo sostiene che Apple abbia deliberatamente copiato la sua tecnologia per utilizzarla nell’Apple Watch, in particolare nella modalità allenamento e nelle funzionalità di notifica della frequenza cardiaca. Non si tratta solo di soldi; riguarda la proprietà intellettuale che guida l’innovazione nella tecnologia sanitaria indossabile.

Come siamo arrivati fin qui: una cronologia delle battaglie legali

La controversia è iniziata anni fa, con Masimo che accusava Apple di derubare i suoi dipendenti, compreso il suo ex direttore medico, per accelerare il proprio sviluppo del monitoraggio dell’ossigeno nel sangue. La pressione legale si è intensificata quando la International Trade Commission (ITC) degli Stati Uniti si è schierata con Masimo nel 2023, imponendo un divieto di importazione sugli Apple Watch con sensori di ossigeno nel sangue.

Per aggirare il divieto, Apple ha introdotto una soluzione alternativa nell’agosto 2024: spostare le letture dell’ossigeno nel sangue in modo che vengano calcolate sugli iPhone associati anziché sull’Apple Watch stesso. Questa mossa ha innescato un’altra causa da parte di Masimo, che ora sta sfidando la dogana e la polizia di frontiera degli Stati Uniti per aver approvato l’importazione di Apple Watch con questa nuova implementazione.

Risposta di Apple e passaggi successivi

Apple intende presentare ricorso contro la sentenza da 634 milioni di dollari, sostenendo che il brevetto in questione è scaduto nel 2022 e riguarda una tecnologia obsoleta. L’azienda sostiene che la sua soluzione alternativa è conforme alla sentenza dell’ITC. Tuttavia, la battaglia legale è lungi dall’essere finita, con Masimo che continua a portare avanti le proprie rivendicazioni in molteplici giurisdizioni.

Perché è importante: innovazione e concorrenza

Questo caso evidenzia l’elevata posta in gioco delle controversie sulla proprietà intellettuale nel settore tecnologico. La vittoria di Masimo invia un messaggio chiaro: le aziende difenderanno aggressivamente i propri brevetti, soprattutto in settori in rapida evoluzione come la tecnologia sanitaria.

Il risultato probabilmente influenzerà il modo in cui Apple e altri giganti della tecnologia affronteranno l’innovazione e la concorrenza in futuro. Se l’appello di Apple dovesse fallire, Apple potrebbe dover affrontare ulteriori sanzioni finanziarie e restrizioni sui suoi dispositivi indossabili. Nel frattempo, il successo di Masimo rafforza il valore dei suoi brevetti e la sua capacità di proteggere la propria tecnologia dalla concorrenza.

Le battaglie legali tra Apple e Masimo continueranno a svolgersi, con implicazioni significative per il futuro della tecnologia sanitaria indossabile